intervengono Letizia Bernazza, Melissa Panarello, Mariateresa Surianello, Matteo Trevisani
Il teatro e la danza soffrono di una sorta di autoreferenzialità, quando parlano di loro stessi, che li relegano ai margini del dibattito culturale. Il racconto della scena, sui giornali, è quasi sempre un racconto di "spettacolo", fatto di anticipazioni e recensioni, quasi mai un approfondimento intellettuale che possa essere letto per capire il nostro presente, come avviene invece per gli articoli che parlano di libri o di cinema. La colpa è in parte del disinteresse dei media per la scena contemporanea ma, in parte, anche dell'abitudine di danza e teatro nell'usare un linguaggio per iniziati.
Abbiamo deciso così di invitare una scrittrice e uno scrittore Melissa Panarello e Matteo Trevisani, digiuni di danza, a seguire due giornate del festival il 3 e 4 giugno e raccontarle con il loro linguaggio, per poi mettere i risultati a confronto con la lingua della critica specialistica (Letizia Bernazza e Mariateresa Surianello) durante un incontro aperto al pubblico il 5 giugno al MADXI di Latina. L'obiettivo è quello di capire, dal confronto con sguardi curiosi e penne attente, se i linguaggi si possono ibridare per rendere il racconto della danza accessibile anche a chi non ne conosce ancora i linguaggi, senza per questo perdere di intensità. A Graziano Graziani sarà affidato il compito di estrarre un lemmario dalla discussione, isolare le parole più luminose e quelle più oscure tra quelle usate da critici e scrittori, e di rimetterle al centro della discussione, per fare un'analisi condivisa del linguaggio che usiamo.
Graziano Graziani
Scrittore, giornalista e critico teatrale. E' tra i conduttori di Fahrenheit, a Rai Radio 3, dove collabora anche con Pantagruel e la trasmissione di radio-documentari Tre Soldi. Documentarista in ambito teatrale, ha collaborato con Rai 5 per le relizzazione di interviste e per l'agenda culturale di Rai Cultura. Ha lavorato come redattore con varie testate – come Carta, La Differenza, I Quaderni del Teatro di Roma – e collaborato con molte altre (Lo Straniero, Internazionale.it, Frigidaire). Al momento scrive per Il Tascabile, rivista on-line di Treccani, e Minima&Moralia, il blog nato attorno alla casa editrice Minimum Fax. Ha pubblicato diversi libri, tra cui l'Atlante delle Micronazioni (Quodlibet, 2015) e il romanzo Esperia (Gaffi, 2008) e curato saggi e testi in ambito teatrale con le case editrici Titivillus, Editoria§Spettacolo, Cue Press. Cura un blog intitolato Stati d'Eccezione.
Danila Blasi
Lighting designer, da anni si occupa di organizzazione, curatela di eventi di danza contemporanea. Resposabile del settore danza dell'associazione Rosa Shocking, è codirettrice artistica, insieme a Ricky Bonavita del Festival Tendance, sostenuto dal MiC e dalla Regione Lazio. E' direttrice organizzzativa del festival Conformazioni, con la direzione artistica di Giuseppe Muscarello. E' stata tra i soci fondatori e presidente di CORE (il coordinamento della danza contemporanea del Lazio). Per CORE è stata direttrice organizzativa di “Attacchi di Core” (progetto finanziato dalla Provincia di Roma) e delle tre edizioni di Officina COREografica (finanziate dalla Regione Lazio e dal MiC). E' direttore generale di PinDoc, associazione sostenuta per la produzione danza dal MiC e dalla Regione Siciliana. Si occupa da anni di politiche della danza ed è stata dal 2017 al 2019 membro della Consulta dello Spettacolo dal Vivo presso il MiC. Nel 2012 è stata eletta presidente Aidap, il comparto che riunisce le imprese di produzione danza in Federvivo/Agis. Dal 2019 è vicepresidente Aidap e membro dell'Ufficio di Presidenza Federvivo/Agis in qualità di rappresentante del settore danza.
(ph. Gabriele Stravinskaite)
intervengono Letizia Bernazza, Melissa Panarello, Mariateresa Surianello, Matteo Trevisani
Il teatro e la danza soffrono di una sorta di autoreferenzialità, quando parlano di loro stessi, che li relegano ai margini del dibattito culturale. Il racconto della scena, sui giornali, è quasi sempre un racconto di "spettacolo", fatto di anticipazioni e recensioni, quasi mai un approfondimento intellettuale che possa essere letto per capire il nostro presente, come avviene invece per gli articoli che parlano di libri o di cinema. La colpa è in parte del disinteresse dei media per la scena contemporanea ma, in parte, anche dell'abitudine di danza e teatro nell'usare un linguaggio per iniziati.
Abbiamo deciso così di invitare una scrittrice e uno scrittore Melissa Panarello e Matteo Trevisani, digiuni di danza, a seguire due giornate del festival il 3 e 4 giugno e raccontarle con il loro linguaggio, per poi mettere i risultati a confronto con la lingua della critica specialistica (Letizia Bernazza e Mariateresa Surianello) durante un incontro aperto al pubblico il 5 giugno al MADXI di Latina. L'obiettivo è quello di capire, dal confronto con sguardi curiosi e penne attente, se i linguaggi si possono ibridare per rendere il racconto della danza accessibile anche a chi non ne conosce ancora i linguaggi, senza per questo perdere di intensità. A Graziano Graziani sarà affidato il compito di estrarre un lemmario dalla discussione, isolare le parole più luminose e quelle più oscure tra quelle usate da critici e scrittori, e di rimetterle al centro della discussione, per fare un'analisi condivisa del linguaggio che usiamo.
Graziano Graziani
Scrittore, giornalista e critico teatrale. E' tra i conduttori di Fahrenheit, a Rai Radio 3, dove collabora anche con Pantagruel e la trasmissione di radio-documentari Tre Soldi. Documentarista in ambito teatrale, ha collaborato con Rai 5 per le relizzazione di interviste e per l'agenda culturale di Rai Cultura. Ha lavorato come redattore con varie testate – come Carta, La Differenza, I Quaderni del Teatro di Roma – e collaborato con molte altre (Lo Straniero, Internazionale.it, Frigidaire). Al momento scrive per Il Tascabile, rivista on-line di Treccani, e Minima&Moralia, il blog nato attorno alla casa editrice Minimum Fax. Ha pubblicato diversi libri, tra cui l'Atlante delle Micronazioni (Quodlibet, 2015) e il romanzo Esperia (Gaffi, 2008) e curato saggi e testi in ambito teatrale con le case editrici Titivillus, Editoria§Spettacolo, Cue Press. Cura un blog intitolato Stati d'Eccezione.
Danila Blasi
Lighting designer, da anni si occupa di organizzazione, curatela di eventi di danza contemporanea. Resposabile del settore danza dell'associazione Rosa Shocking, è codirettrice artistica, insieme a Ricky Bonavita del Festival Tendance, sostenuto dal MiC e dalla Regione Lazio. E' direttrice organizzzativa del festival Conformazioni, con la direzione artistica di Giuseppe Muscarello. E' stata tra i soci fondatori e presidente di CORE (il coordinamento della danza contemporanea del Lazio). Per CORE è stata direttrice organizzativa di “Attacchi di Core” (progetto finanziato dalla Provincia di Roma) e delle tre edizioni di Officina COREografica (finanziate dalla Regione Lazio e dal MiC). E' direttore generale di PinDoc, associazione sostenuta per la produzione danza dal MiC e dalla Regione Siciliana. Si occupa da anni di politiche della danza ed è stata dal 2017 al 2019 membro della Consulta dello Spettacolo dal Vivo presso il MiC. Nel 2012 è stata eletta presidente Aidap, il comparto che riunisce le imprese di produzione danza in Federvivo/Agis. Dal 2019 è vicepresidente Aidap e membro dell'Ufficio di Presidenza Federvivo/Agis in qualità di rappresentante del settore danza.
(ph. Gabriele Stravinskaite)