di e con Davide Valrosso
Co-Produzione Festival Oriente Occidente, Festival Kilowatt, Anghiari Dance Hub
Con il supporto di Fabbrica Europa, Atelier delle Arti di Livorno, Attakkalari centre of Movement and art, Bangalore, India
con la collaborazione di “C.I.M.D Incubatore per futuri coreografi”
foto di Andrea Veroni
Un corpo senza volto, attento e fragile, debole e consapevole, forte e incerto, muta la propria essenza in una serie di figure gestuali capaci di evocare immagini visive ispirate da eventi storici. Joseph nasce dall’urgente desiderio di interrogarsi, ponendo domande che diventano gesti, a volte simbolici, a volte liberamente intagliati nell’armonia di una danza, cercando di dar voce a quel vivido silenzio che fa da sottofondo alla nostra contemporaneità. In un percorso dal conflitto alla resilienza, il gesto, alla stregua dell’eco che si diffonde in seguito a un forte urlo, si propaga nello spazio per porre mille e mille domande. Joseph scolpisce sul suo corpo l’iconicità di un tempo alla deriva, scalfito da un passato da interrogare, sviscerare, da provare a reindossare per sentire sulla propria pelle il vigore del conflitto che si fa accoglienza, del confine che diventa resistenza, del naufragio che si muta in resilienza.
Francesca Gennuso
DAVIDE VALROSSO
Dopo essersi diplomato presso English National Ballet ha studiato in numerosi centri di formazione contemporanea quali: London Contemporary School, Rambert School, Rafineri ecc. Per cinque anni ha lavorato stabilmente con la compagnia Virgilio Sieni. E’ stato invitato nel progetto Prove D’autore XL, edizione 2017, nell’ambito del quale ha creato We are not alone per il Triennio del Balletto di Roma, sotto la direzione di Roberto Casarotto. Nel 2018 crea Biografia di un corpo, prodotto da Kilowatt/Capotrave, nell’ambito del progetto europeo BeSpectACTive, e Sogno, una notte di mezz’estate commissionato dal Balletto di Roma. Inoltre viene selezionato nel progetto Resid’And presso l’Accademia Nazionale di Roma per cui crea Bloom. Nel 2018 diventa coordinatore del progetto C.I.M.D incubatore per la giovane coreografia e nel 2019 viene selezionato per il progetto Crossing the Sea, tramite il quale lavora con la compagnia Attakkalari Bangalore – India, dove creerà A peaceful, Place. Davide Valrosso nel 2020 sarà impegnato nella creazione LOVE|Paradisi Artificiali, produzione TIR Danza e Centro Coreografico Körper.
di e con Davide Valrosso
Co-Produzione Festival Oriente Occidente, Festival Kilowatt, Anghiari Dance Hub
Con il supporto di Fabbrica Europa, Atelier delle Arti di Livorno, Attakkalari centre of Movement and art, Bangalore, India
con la collaborazione di “C.I.M.D Incubatore per futuri coreografi”
foto di Andrea Veroni
Un corpo senza volto, attento e fragile, debole e consapevole, forte e incerto, muta la propria essenza in una serie di figure gestuali capaci di evocare immagini visive ispirate da eventi storici. Joseph nasce dall’urgente desiderio di interrogarsi, ponendo domande che diventano gesti, a volte simbolici, a volte liberamente intagliati nell’armonia di una danza, cercando di dar voce a quel vivido silenzio che fa da sottofondo alla nostra contemporaneità. In un percorso dal conflitto alla resilienza, il gesto, alla stregua dell’eco che si diffonde in seguito a un forte urlo, si propaga nello spazio per porre mille e mille domande. Joseph scolpisce sul suo corpo l’iconicità di un tempo alla deriva, scalfito da un passato da interrogare, sviscerare, da provare a reindossare per sentire sulla propria pelle il vigore del conflitto che si fa accoglienza, del confine che diventa resistenza, del naufragio che si muta in resilienza.
Francesca Gennuso
DAVIDE VALROSSO
Dopo essersi diplomato presso English National Ballet ha studiato in numerosi centri di formazione contemporanea quali: London Contemporary School, Rambert School, Rafineri ecc. Per cinque anni ha lavorato stabilmente con la compagnia Virgilio Sieni. E’ stato invitato nel progetto Prove D’autore XL, edizione 2017, nell’ambito del quale ha creato We are not alone per il Triennio del Balletto di Roma, sotto la direzione di Roberto Casarotto. Nel 2018 crea Biografia di un corpo, prodotto da Kilowatt/Capotrave, nell’ambito del progetto europeo BeSpectACTive, e Sogno, una notte di mezz’estate commissionato dal Balletto di Roma. Inoltre viene selezionato nel progetto Resid’And presso l’Accademia Nazionale di Roma per cui crea Bloom. Nel 2018 diventa coordinatore del progetto C.I.M.D incubatore per la giovane coreografia e nel 2019 viene selezionato per il progetto Crossing the Sea, tramite il quale lavora con la compagnia Attakkalari Bangalore – India, dove creerà A peaceful, Place. Davide Valrosso nel 2020 sarà impegnato nella creazione LOVE|Paradisi Artificiali, produzione TIR Danza e Centro Coreografico Körper.