coreografa e autrice Silvia Giordano
danzatrici Rossella Amadori, Veronica Biondini e Cristina Roggerini
light design Elisabetta Campanelli
sound design Giorgos Gargalas
produzione La Cap | Re-hub
produzione esecutiva Compagnia degli Istanti
coproduzione Ass. Culturale Rosa Shocking
con il sostegno di Sosta Palmizi, Home Centro Coreografico
Tre giovani donne creano una narrazione metaforica e intima della loro condizione presente e delle loro proiezioni verso
il futuro nel delicato passaggio all’età adulta.
In un intimo viaggio al femminile tra alte e basse maree, turbolenze e contraddizioni, calma e tumulto, la ricerca coreografica esplora gli imprevisti innescati dai paesaggi emotivi creati dalle protagoniste, indagando la sfera dell’intuizione e la pratica etnografica introspettiva.
Le immagini evocate dai corpi ci trasportano in un altrove: è lì che assurdità e poesia si intersecano, le domande galleggiano e i sottotesti (ci) riflettono.
Silvia Giordano
Coreografa e autrice, si specializza con un MA in coreografia alla Codarts University e alla Fontys School of Performing Arts in Olanda e con un PhD in management of cultural heritage. Il suo linguaggio indaga la sfera dell'intuizione nella pratica coreografica attraverso l’utilizzo di partiture visive e sonore. Nel ‘20 è stata selezionata tra i tre coreografi emergenti alla Biennale Danza di Venezia e nel ‘21 ha ricevuto il Premio Theodor Rawyler per “Fresh oranges into the ocean”, da cui è tratto lo short movie selezionato alla Beirut international Patform of dance ‘22.
(ph. Alina Fejzo)
coreografa e autrice Silvia Giordano
danzatrici Rossella Amadori, Veronica Biondini e Cristina Roggerini
light design Elisabetta Campanelli
sound design Giorgos Gargalas
produzione La Cap | Re-hub
produzione esecutiva Compagnia degli Istanti
coproduzione Ass. Culturale Rosa Shocking
con il sostegno di Sosta Palmizi, Home Centro Coreografico
Tre giovani donne creano una narrazione metaforica e intima della loro condizione presente e delle loro proiezioni verso
il futuro nel delicato passaggio all’età adulta.
In un intimo viaggio al femminile tra alte e basse maree, turbolenze e contraddizioni, calma e tumulto, la ricerca coreografica esplora gli imprevisti innescati dai paesaggi emotivi creati dalle protagoniste, indagando la sfera dell’intuizione e la pratica etnografica introspettiva.
Le immagini evocate dai corpi ci trasportano in un altrove: è lì che assurdità e poesia si intersecano, le domande galleggiano e i sottotesti (ci) riflettono.
Silvia Giordano
Coreografa e autrice, si specializza con un MA in coreografia alla Codarts University e alla Fontys School of Performing Arts in Olanda e con un PhD in management of cultural heritage. Il suo linguaggio indaga la sfera dell'intuizione nella pratica coreografica attraverso l’utilizzo di partiture visive e sonore. Nel ‘20 è stata selezionata tra i tre coreografi emergenti alla Biennale Danza di Venezia e nel ‘21 ha ricevuto il Premio Theodor Rawyler per “Fresh oranges into the ocean”, da cui è tratto lo short movie selezionato alla Beirut international Patform of dance ‘22.
(ph. Alina Fejzo)