VIDEO INSTALLAZIONE
concept Paola Bianchi
montaggio video Paola Bianchi
produzione PinDoc
con il contributo di MIBACT e Regione Sicilia
grazie alla partecipazione di Chiara Andreoni, Isadora Angelini, Sara Armentano, Rosa Avella, Francesca Badiali, Roberta Bagni, Viola Bagnolini, Cristiano Bartolini, Filippo Basetti, Gabriella Bellorio, Simonetta Benozzo, Mara Berlingeri, Nicoletta Bernardini, Francesca Bertolini, Antonella Bianchi, Benito Bianchi, Francesca Bianchi, Marta Bichisao, Luana Bigioni, Simona Binci, Danila Blasi, Luana Bucchieri, Valeria Caboi, Silvia Caccavale, Monica Caffarra, Roberta Campi, Carolina Cangini, Andrea Canu, Sara Capanna, Monica Carraresi, Barbara Carulli, Marco Casagrande, Laura Ceron, Silvia Ciancimino, Manuela Cirfera, Francesca Cola, Laura Colini, Petra Comaschi, Lorenzo Conti, Elena Corbo, Elisa De Luca, Chloris Delalande, Laura Delfini, Luca Della Corte, Martina Delprete, Francesca D’este, Chiara Di Fabbio, Francesca Divano, Luca Donatiello, Elisa Drago, Alessandro Fattorini, Sabrina Felli, Giulia Ferrato, Paola Fontana, Roberta Franchi, Bettina Frenzel, Chiara Frigo, David Fuerstenau, Angela Fumarola, Federica Galeazzi, Marzia Ganassali, Ilaria Gandolfi, Laura Gemini, Cristiana Geremia, Sebastiano Geronimo, Stefano Giaccone, Alessandra Giambartolomei, Anais Giannakopoulus, Monica Giannoni, Elia Giari, Margherita Giari, Olivia Giovannini, Silvia Giorgi, Chiara Girolomini, Federica Gulini, Irene Gulminelli, Marcella Isola, Barbara Klein, Silvia La Ferrara, Antonella Lazzaretti, Beatrice Lezzi, Francesca Lodeserto, Giorgia Lolli, Carolina Maldonado Leiva, Eleonora Manicardi, Mila Marchesini, Elisabetta Marconi, Veronica Marsili, Annalisa Martini, Margherita Masè, Eleonora Massa, Daria Menichetti, Roberta Messa, Laura Milani, Fabrizio Modonese Palumbo, Mariella Modonese, Francesco Montanari, Angela Montorfano, Beatrice Montorfano, Elena Morando, Francesco Murgia, Valentina Pagliarani, Milka Panayotova, Michela Paoloni, Silvia Parlagreco, Serena Pedrotti, Francesca Pedullà, Enrico Piergiacomi, Stefano Pierotti, Elisa Pol, Michela Priuli, Jessica Ramon, Giovanna Rinaldi, Paola Riva, Eleonora Rossi, Hilda Salcedo, Maria Cecilia Sampaolo, Dalila Sansone,
Andrea Sato Carrillo, Vincenzo Schino, Krista Schweiggl, Sara Simeoni, Francesca Siracusa, Emiliana Sirigu, Camilla Soave, Laura Socci, Anna Solinas, Elisabetta Spadaccini, Elena Tenti, Barbara Toma, Roberta Tricarico, Licia Trolli, Maria Tucci, Arturo Turchetta, Elisa Turco Liveri, Giovanna Velardi, Rosaria Vendittelli, Barbara Venere, Flavia Zaganelli, Franca Zagatti, Maria Paola Zedda, Giovanni Zuffi
Archivi di posture è un dispositivo digitale nato il 7 marzo 2020, quando le “zone rosse” erano ancora circoscritte a poche parti d’Italia ma i teatri e i luoghi della cultura già chiusi. Attraverso una chiamata pubblica sui social, Paola Bianchi ha coinvolto più di 150 persone di età compresa tra i 5 e i 90 anni. La partecipazione attiva di chi ha aderito ha consentito a Paola di proseguire la sua ricerca intorno alla trasmissione via audio di archivi di posture attraverso la parola descrittiva.
PAOLA BIANCHI, coreografa e danzatrice, è attiva sulla scena della danza contemporanea a partire dalla fine degli anni ottanta. Collabora con musicisti, videoartisti, registi e scrittori. Con i suoi spettacoli partecipa a festival nazionali e internazionali. Nel 2009 costituisce il [collettivo] c_a_p, composto da coreografe e studiose, impegnato nella divulgazione della cultura della danza contemporanea. Conduce laboratori di ricerca coreografica e tiene lezioni teoriche presso alcuni atenei italiani. Ha curato la direzione artistica di rassegne e festival. Attenta alla teorizzazione delle pratiche corporee nel 2014 scrive Corpo Politico _ distopia del gesto, utopia del movimento, volume curato da Silvia Bottiroli e Silvia Parlagreco, pubblicato per la casa editrice Editoria & Spettacolo (collana Spaesamenti a cura di Paolo Ruffini). Con il progetto ELP la sua indagine si focalizza sulla relazione tra parola descrittiva e danza attraverso la trasmissione di archivi di posture, un processo che sta generando una serie di azioni coreografiche.
VIDEO INSTALLAZIONE
concept Paola Bianchi
montaggio video Paola Bianchi
produzione PinDoc
con il contributo di MIBACT e Regione Sicilia
grazie alla partecipazione di Chiara Andreoni, Isadora Angelini, Sara Armentano, Rosa Avella, Francesca Badiali, Roberta Bagni, Viola Bagnolini, Cristiano Bartolini, Filippo Basetti, Gabriella Bellorio, Simonetta Benozzo, Mara Berlingeri, Nicoletta Bernardini, Francesca Bertolini, Antonella Bianchi, Benito Bianchi, Francesca Bianchi, Marta Bichisao, Luana Bigioni, Simona Binci, Danila Blasi, Luana Bucchieri, Valeria Caboi, Silvia Caccavale, Monica Caffarra, Roberta Campi, Carolina Cangini, Andrea Canu, Sara Capanna, Monica Carraresi, Barbara Carulli, Marco Casagrande, Laura Ceron, Silvia Ciancimino, Manuela Cirfera, Francesca Cola, Laura Colini, Petra Comaschi, Lorenzo Conti, Elena Corbo, Elisa De Luca, Chloris Delalande, Laura Delfini, Luca Della Corte, Martina Delprete, Francesca D’este, Chiara Di Fabbio, Francesca Divano, Luca Donatiello, Elisa Drago, Alessandro Fattorini, Sabrina Felli, Giulia Ferrato, Paola Fontana, Roberta Franchi, Bettina Frenzel, Chiara Frigo, David Fuerstenau, Angela Fumarola, Federica Galeazzi, Marzia Ganassali, Ilaria Gandolfi, Laura Gemini, Cristiana Geremia, Sebastiano Geronimo, Stefano Giaccone, Alessandra Giambartolomei, Anais Giannakopoulus, Monica Giannoni, Elia Giari, Margherita Giari, Olivia Giovannini, Silvia Giorgi, Chiara Girolomini, Federica Gulini, Irene Gulminelli, Marcella Isola, Barbara Klein, Silvia La Ferrara, Antonella Lazzaretti, Beatrice Lezzi, Francesca Lodeserto, Giorgia Lolli, Carolina Maldonado Leiva, Eleonora Manicardi, Mila Marchesini, Elisabetta Marconi, Veronica Marsili, Annalisa Martini, Margherita Masè, Eleonora Massa, Daria Menichetti, Roberta Messa, Laura Milani, Fabrizio Modonese Palumbo, Mariella Modonese, Francesco Montanari, Angela Montorfano, Beatrice Montorfano, Elena Morando, Francesco Murgia, Valentina Pagliarani, Milka Panayotova, Michela Paoloni, Silvia Parlagreco, Serena Pedrotti, Francesca Pedullà, Enrico Piergiacomi, Stefano Pierotti, Elisa Pol, Michela Priuli, Jessica Ramon, Giovanna Rinaldi, Paola Riva, Eleonora Rossi, Hilda Salcedo, Maria Cecilia Sampaolo, Dalila Sansone,
Andrea Sato Carrillo, Vincenzo Schino, Krista Schweiggl, Sara Simeoni, Francesca Siracusa, Emiliana Sirigu, Camilla Soave, Laura Socci, Anna Solinas, Elisabetta Spadaccini, Elena Tenti, Barbara Toma, Roberta Tricarico, Licia Trolli, Maria Tucci, Arturo Turchetta, Elisa Turco Liveri, Giovanna Velardi, Rosaria Vendittelli, Barbara Venere, Flavia Zaganelli, Franca Zagatti, Maria Paola Zedda, Giovanni Zuffi
Archivi di posture è un dispositivo digitale nato il 7 marzo 2020, quando le “zone rosse” erano ancora circoscritte a poche parti d’Italia ma i teatri e i luoghi della cultura già chiusi. Attraverso una chiamata pubblica sui social, Paola Bianchi ha coinvolto più di 150 persone di età compresa tra i 5 e i 90 anni. La partecipazione attiva di chi ha aderito ha consentito a Paola di proseguire la sua ricerca intorno alla trasmissione via audio di archivi di posture attraverso la parola descrittiva.
PAOLA BIANCHI, coreografa e danzatrice, è attiva sulla scena della danza contemporanea a partire dalla fine degli anni ottanta. Collabora con musicisti, videoartisti, registi e scrittori. Con i suoi spettacoli partecipa a festival nazionali e internazionali. Nel 2009 costituisce il [collettivo] c_a_p, composto da coreografe e studiose, impegnato nella divulgazione della cultura della danza contemporanea. Conduce laboratori di ricerca coreografica e tiene lezioni teoriche presso alcuni atenei italiani. Ha curato la direzione artistica di rassegne e festival. Attenta alla teorizzazione delle pratiche corporee nel 2014 scrive Corpo Politico _ distopia del gesto, utopia del movimento, volume curato da Silvia Bottiroli e Silvia Parlagreco, pubblicato per la casa editrice Editoria & Spettacolo (collana Spaesamenti a cura di Paolo Ruffini). Con il progetto ELP la sua indagine si focalizza sulla relazione tra parola descrittiva e danza attraverso la trasmissione di archivi di posture, un processo che sta generando una serie di azioni coreografiche.