VIS MOTRIX crea esseri strani ma affascinanti. I danzatori sembrano venire da un altro mondo, si muovono nello spazio e si fondono in un organismo, un misto fra un essere umano e una macchina, creando così un potere ipnotico a cui nessuno può scappare. Qual è la forza che guida, l’anima (Vis Motrix) dietro i movimenti di queste creature ibride? CocoonDance continua, con questa produzione, la sua ricerca del corpo “impensato”: il transumanesimo come una traumatica danza circolare che non lascia la nostra incoscienza intatta. VIS MOTRIX è stata invitata al Tanzplattform Germany nel 2020 a Monaco e nominata come “Performance dell’anno” nel sondaggio dei critici della rivista professionale “tanz 2019”. Rafaële Giovanola è stato nominato “Miglior coreografo per la danza contemporanea 2024” da Danza&Danza.
Il collettivo CocoonDance è stato fondato nel 2000 dalla coreografa svizzera Rafaële Giovanola e dal drammaturgo tedesco Rainald Endraß. CocoonDance è residente presso il Theater im Ballsaal di Bonn, dalla stagione 2004/05 e si è affermato come un'istituzione di danza con una vasta rete non solo nel mondo artistico, ma anche nel campo della formazione culturale. Un pilastro importante della compagnia si trova nel Canton Vallese, in Svizzera, dove CocoonDance è coprodotto dal 2005. Nel 2020, CocoonDance è stata nominata Artista Associato del Théâtre du Crochetan di Monthey. Dalla sua fondazione, la compagnia ha prodotto circa quaranta spettacoli che hanno toccato i cinque continenti, hanno ricevuto numerosi premi e sono stati invitati a partecipare a festival in Germania, Svizzera e Francia come Tanzplattform Deutschland, Steps, Antigel, Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis, Les Hivernales Avignon ecc. La forza trainante di 24 anni di sviluppo artistico è l'improvvisazione, una drammaturgia coerente e una forte enfasi sul lavoro di squadra. Le produzioni di CocoonDance non solo abbattono le barriere spaziali dell'esperienza scenica convenzionale, ma giocano anche con la nostra percezione del corpo in modo sofisticato. Il pubblico non solo partecipa a una (nuova) rappresentazione della realtà, ma anche alla sua creazione. Il lavoro di CocoonDance può essere spiegato come una riflessione sulla danza e sul corpo stesso, come uno spostamento dello spazio della danza da uno spazio narrativo a uno spazio di percezione e pensiero.
Coreografia: Rafaële Giovanola
Composizioni e suoni: Franco Mento
Luci e spazio: Gregor Glogowski
Costumi: CocoonDance
Foto: Klaus Fröhlich
Assistente alla coreografia: Leonardo Rodrigues
Drammaturgia e concept: Rainald Endraß
Management: Aurélie Martin
In collaborazione con Théâtre du Crochetan Monthey, Malévoz Quartier Culturel, Ringlokschuppen Ruhr Mülheim, Theater im Ballsaal Bonn, fondato da Ministerium für Kultur und Wissenschaft des Landes Nordrhein-Westfalen, Bundesstadt Bonn
Nell’ambito di TenDance e nell’ambito del programma di residenza Théâtre-ProVS, Le Conseil de la Culture Etat du Valais, La Loterie Romande con Fa-Hsuan Chen/ Martina De Dominicis/ Anna Kempin/ Margaux Dorsaz di Fa-Hsuan Chen, Martina De Dominicis, Tanja Marín Friðjónsdóttir, Susanne Schneider
Coreografia: Rafaële Giovanola
Composizioni e suoni: Franco Mento
Luci e spazio: Gregor Glogowski
Costumi: CocoonDance
Foto: Klaus Fröhlich
Assistente alla coreografia: Leonardo Rodrigues
Drammaturgia e concept: Rainald Endraß
Management: Aurélie Martin
In collaborazione con Théâtre du Crochetan Monthey, Malévoz Quartier Culturel, Ringlokschuppen Ruhr Mülheim, Theater im Ballsaal Bonn, fondato da Ministerium für Kultur und Wissenschaft des Landes Nordrhein-Westfalen, Bundesstadt Bonn
Nell’ambito di TenDance e nell’ambito del programma di residenza Théâtre-ProVS, Le Conseil de la Culture Etat du Valais, La Loterie Romande con Fa-Hsuan Chen/ Martina De Dominicis/ Anna Kempin/ Margaux Dorsaz di Fa-Hsuan Chen, Martina De Dominicis, Tanja Marín Friðjónsdóttir, Susanne Schneider
VIS MOTRIX crea esseri strani ma affascinanti. I danzatori sembrano venire da un altro mondo, si muovono nello spazio e si fondono in un organismo, un misto fra un essere umano e una macchina, creando così un potere ipnotico a cui nessuno può scappare. Qual è la forza che guida, l’anima (Vis Motrix) dietro i movimenti di queste creature ibride? CocoonDance continua, con questa produzione, la sua ricerca del corpo “impensato”: il transumanesimo come una traumatica danza circolare che non lascia la nostra incoscienza intatta. VIS MOTRIX è stata invitata al Tanzplattform Germany nel 2020 a Monaco e nominata come “Performance dell’anno” nel sondaggio dei critici della rivista professionale “tanz 2019”. Rafaële Giovanola è stato nominato “Miglior coreografo per la danza contemporanea 2024” da Danza&Danza.
Il collettivo CocoonDance è stato fondato nel 2000 dalla coreografa svizzera Rafaële Giovanola e dal drammaturgo tedesco Rainald Endraß. CocoonDance è residente presso il Theater im Ballsaal di Bonn, dalla stagione 2004/05 e si è affermato come un'istituzione di danza con una vasta rete non solo nel mondo artistico, ma anche nel campo della formazione culturale. Un pilastro importante della compagnia si trova nel Canton Vallese, in Svizzera, dove CocoonDance è coprodotto dal 2005. Nel 2020, CocoonDance è stata nominata Artista Associato del Théâtre du Crochetan di Monthey. Dalla sua fondazione, la compagnia ha prodotto circa quaranta spettacoli che hanno toccato i cinque continenti, hanno ricevuto numerosi premi e sono stati invitati a partecipare a festival in Germania, Svizzera e Francia come Tanzplattform Deutschland, Steps, Antigel, Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis, Les Hivernales Avignon ecc. La forza trainante di 24 anni di sviluppo artistico è l'improvvisazione, una drammaturgia coerente e una forte enfasi sul lavoro di squadra. Le produzioni di CocoonDance non solo abbattono le barriere spaziali dell'esperienza scenica convenzionale, ma giocano anche con la nostra percezione del corpo in modo sofisticato. Il pubblico non solo partecipa a una (nuova) rappresentazione della realtà, ma anche alla sua creazione. Il lavoro di CocoonDance può essere spiegato come una riflessione sulla danza e sul corpo stesso, come uno spostamento dello spazio della danza da uno spazio narrativo a uno spazio di percezione e pensiero.
