coreografia Simona Bertozzi danzatrici Marta Ciappina e Viola Scaglione musica The Slits, Francesco Giomi, Jason Sharp light design Simona Gallo editing voce Roberto Passuti costumi Born to be Reborn Lab parole Marta Ciappina e Viola Scaglione con il supporto di Lavanderia a Vapore, Collegno (TO) progetto realizzato in prima fase con MilanOltre Festival foto di Eros Brancaleon
“Quando Marta e Viola mi hanno chiesto di creare un duetto per loro ho subito compreso che il mio sguardo doveva posarsi sulla tessitura invisibile di una complicità a me ancora non svelata ma già densa e intrisa di alleanze nella sua produzione di mistero. Una scia desiderante, questa la materia sulla quale ho sentito congiungersi le nostre prospettive e da cui sono partita per tracciare le tappe di pratiche e visioni, approdi e memorie, ricercando nel movimento il grado di presenza necessario, netto e poroso al contempo. Fiducia, necessità, benessere. Confondere il tempo, chiudere gli occhi, percepire l’origine. L’antenato. Queste le suggestioni che hanno nutrito gli immaginari e articolato i fraseggi condivisi, le azioni solitarie e le attese, aprendo varchi tra presenza e prossimità, tra ciò che emerge e ciò che non è dato vedere… Nella sua prima forma di quadri danzati, il lavoro approda al festival MilanOltre svelando le prospettive, ancora In itinere, di due presenze diversamente vigili ma entrambe inclinate verso la necessità di ritrovarsi.”
Simona Bertozzi
Simona Bertozzi è coreografa, danzatrice e performer, Nel 2008 costituisce la Compagnia Simona Bertozzi/ Nexus. Dal 2005 è impegnata in un percorso autoriale e di ricerca coreografica che coniuga la trasfigurazione del codice tecnico con riferimenti concettuali e iconografici tratti dalle arti visive, e dall’ambito filosofico e antropologico. Presenta i suoi lavori in Italia e all’estero, tra cui: Romaeuropa, Biennale Danza Venezia, Aerowaves Londra, Dance Week Festival Zagabria, Tanec Praha Praga etc.
coreografia Simona Bertozzi danzatrici Marta Ciappina e Viola Scaglione musica The Slits, Francesco Giomi, Jason Sharp light design Simona Gallo editing voce Roberto Passuti costumi Born to be Reborn Lab parole Marta Ciappina e Viola Scaglione con il supporto di Lavanderia a Vapore, Collegno (TO) progetto realizzato in prima fase con MilanOltre Festival foto di Eros Brancaleon
“Quando Marta e Viola mi hanno chiesto di creare un duetto per loro ho subito compreso che il mio sguardo doveva posarsi sulla tessitura invisibile di una complicità a me ancora non svelata ma già densa e intrisa di alleanze nella sua produzione di mistero. Una scia desiderante, questa la materia sulla quale ho sentito congiungersi le nostre prospettive e da cui sono partita per tracciare le tappe di pratiche e visioni, approdi e memorie, ricercando nel movimento il grado di presenza necessario, netto e poroso al contempo. Fiducia, necessità, benessere. Confondere il tempo, chiudere gli occhi, percepire l’origine. L’antenato. Queste le suggestioni che hanno nutrito gli immaginari e articolato i fraseggi condivisi, le azioni solitarie e le attese, aprendo varchi tra presenza e prossimità, tra ciò che emerge e ciò che non è dato vedere… Nella sua prima forma di quadri danzati, il lavoro approda al festival MilanOltre svelando le prospettive, ancora In itinere, di due presenze diversamente vigili ma entrambe inclinate verso la necessità di ritrovarsi.”
Simona Bertozzi
Simona Bertozzi è coreografa, danzatrice e performer, Nel 2008 costituisce la Compagnia Simona Bertozzi/ Nexus. Dal 2005 è impegnata in un percorso autoriale e di ricerca coreografica che coniuga la trasfigurazione del codice tecnico con riferimenti concettuali e iconografici tratti dalle arti visive, e dall’ambito filosofico e antropologico. Presenta i suoi lavori in Italia e all’estero, tra cui: Romaeuropa, Biennale Danza Venezia, Aerowaves Londra, Dance Week Festival Zagabria, Tanec Praha Praga etc.