di e con Lorenzo Covello disegno luci Gabriele Gugliara assistente alla coreografia Agostina D’Alessandro scene Jesse Gagliardi musiche Stefano Grasso costumi Corinne Giugni, Valeria Mendez produzione PinDoc con il contributo di MiC, Regione Siciliana foto di Elisa Nocentini
Il mito di Prometeo come pretesto per parlare del suo lato umano e quindi dell’esistenza di ciascuno di noi che scivola sulla scena, tra desideri, scoperte, fatica, opportunità. Conquiste che diventano errori, elementi che cambiano volto, peso, destinazione. Creare sovrastrutture per procedere, abbandonarle per procedere ancora, lasciando in quell’acqua che ogni
ricordo contiene l’involucro di ciò che eravamo.
Un viaggio creato passo dopo passo attraverso immagini, illusioni, danza, acqua e fuoco per ricordarci la forza epica di cui abbiamo bisogno per vivere la nostra vita.
“Che cosa distingue gli dei dagli uomini?
Il fatto che molte onde davanti a loro scorrono, una corrente perenne.
Noi l’onda ci solleva, noi l’onda ci inghiotte e noi affondiamo.”
Prometeo,
Johann Wolfgang von Goethe
La formazione di Lorenzo Covello comincia dal circo per poi approdare alla danza passando attraverso il teatro, il tip-tap, la boxe e una laurea in design del prodotto. Lavora in Italia e all'estero con registi e coreografi come Emma Dante, Daniele Ninarello, Vittoria Deferrari Sapetto e altri. Nel 2019 debutta con la sua prima creazione "Un po' di più", spettacolo che vince diversi premi tra cui,Miglior spettacolo a Direction Under30, Premio critica e speciale off al Roma Fringe, e selezionato dai Visionari di Kilowatt Festival e per ACT Festival Bilbao. Nel 2021 crea il cortometraggio Piazza Marina 51 che vince il premio come miglior film e premio del pubblico nel festival Stories we dance Laboratorio Italia. Nel 2021/22 Lavora alla creazione di Prometeo? nelle varie residenze ottenute dalla vittoria dei bandi Toscana Terra Accogliente, Citofonare PimOff e KommTanz per poi debuttare al teatro Vascello e poi essere rappresentato nei Festival Inequilibrio, Kilowatt e Mercurio.
di e con Lorenzo Covello disegno luci Gabriele Gugliara assistente alla coreografia Agostina D’Alessandro scene Jesse Gagliardi musiche Stefano Grasso costumi Corinne Giugni, Valeria Mendez produzione PinDoc con il contributo di MiC, Regione Siciliana foto di Elisa Nocentini
Il mito di Prometeo come pretesto per parlare del suo lato umano e quindi dell’esistenza di ciascuno di noi che scivola sulla scena, tra desideri, scoperte, fatica, opportunità. Conquiste che diventano errori, elementi che cambiano volto, peso, destinazione. Creare sovrastrutture per procedere, abbandonarle per procedere ancora, lasciando in quell’acqua che ogni
ricordo contiene l’involucro di ciò che eravamo.
Un viaggio creato passo dopo passo attraverso immagini, illusioni, danza, acqua e fuoco per ricordarci la forza epica di cui abbiamo bisogno per vivere la nostra vita.
“Che cosa distingue gli dei dagli uomini?
Il fatto che molte onde davanti a loro scorrono, una corrente perenne.
Noi l’onda ci solleva, noi l’onda ci inghiotte e noi affondiamo.”
Prometeo,
Johann Wolfgang von Goethe
La formazione di Lorenzo Covello comincia dal circo per poi approdare alla danza passando attraverso il teatro, il tip-tap, la boxe e una laurea in design del prodotto. Lavora in Italia e all'estero con registi e coreografi come Emma Dante, Daniele Ninarello, Vittoria Deferrari Sapetto e altri. Nel 2019 debutta con la sua prima creazione "Un po' di più", spettacolo che vince diversi premi tra cui,Miglior spettacolo a Direction Under30, Premio critica e speciale off al Roma Fringe, e selezionato dai Visionari di Kilowatt Festival e per ACT Festival Bilbao. Nel 2021 crea il cortometraggio Piazza Marina 51 che vince il premio come miglior film e premio del pubblico nel festival Stories we dance Laboratorio Italia. Nel 2021/22 Lavora alla creazione di Prometeo? nelle varie residenze ottenute dalla vittoria dei bandi Toscana Terra Accogliente, Citofonare PimOff e KommTanz per poi debuttare al teatro Vascello e poi essere rappresentato nei Festival Inequilibrio, Kilowatt e Mercurio.