coreografia e danza Arianna Berton aiuto nella drammaturgia Enrico Pastore performers Arianna Berton, Giulia Di Stefano e Lies Lambrecht musiche di autore Olafur Arnalds, Nils Frahm, Vincenzo Lamagna sostegno di Cortoindanza di Simonetta Pusceddu produzione Zerogrammi
Spazio Vuoto. Spazio negativo. Ho voluto dedicare la mia ricerca artistica in quello che è lo spazio vuoto fuori dal corpo,nel corpo e attraverso il corpo. Considerandolo nella sua forma fisica e nella sua forma emozionale (il vuoto emotivo). Nasce da una profonda auto-analisi fatta in un momento di "abbandono" ed un momentaneo interesse verso la fisica e la chimica. Materie che hanno portato innovazione nella ricerca del puro movimento, della sua articolazione e della sua finalità. Una qualità di movimento che inizialmente viene eseguita solo con la parte superiore del corpo. Che scopre gli spazi vuoti creati dal corpo stesso. Che include l'idea di attrazione,repulsione,circolarità e spiralità. Un pezzo di "azioni vuote" che racconta di vuoti emotivi, che racconta di forti presenze che sono diventate poi assenze.
Arianna Berton ha iniziato lo studio della danza all'età di 7 anni. Nel 2015 entra all'Art Factory di Bologna diretto da Mattia Gandini. Nel 2016 entra nella formazione Agora coaching project di Michele Merola ed infine nel 2021 si diploma al SEAD (Salzburg experimental academy of dance). Dal 2022 lavora per la compagnia "Bittersweet" diretta da Perle Cayron, per la compagnia "Shifts art in movement" diretta da David Brandstatter nella produzione “Odyssee” e per la compagnia Oltrenotte diretta da Lucrezia Maimone nella produzione “Simposio del silenzio”. Autrice e danzatrice del solo "Negabsence".
coreografia e danza Arianna Berton aiuto nella drammaturgia Enrico Pastore performers Arianna Berton, Giulia Di Stefano e Lies Lambrecht musiche di autore Olafur Arnalds, Nils Frahm, Vincenzo Lamagna sostegno di Cortoindanza di Simonetta Pusceddu produzione Zerogrammi
Spazio Vuoto. Spazio negativo. Ho voluto dedicare la mia ricerca artistica in quello che è lo spazio vuoto fuori dal corpo,nel corpo e attraverso il corpo. Considerandolo nella sua forma fisica e nella sua forma emozionale (il vuoto emotivo). Nasce da una profonda auto-analisi fatta in un momento di "abbandono" ed un momentaneo interesse verso la fisica e la chimica. Materie che hanno portato innovazione nella ricerca del puro movimento, della sua articolazione e della sua finalità. Una qualità di movimento che inizialmente viene eseguita solo con la parte superiore del corpo. Che scopre gli spazi vuoti creati dal corpo stesso. Che include l'idea di attrazione,repulsione,circolarità e spiralità. Un pezzo di "azioni vuote" che racconta di vuoti emotivi, che racconta di forti presenze che sono diventate poi assenze.
Arianna Berton ha iniziato lo studio della danza all'età di 7 anni. Nel 2015 entra all'Art Factory di Bologna diretto da Mattia Gandini. Nel 2016 entra nella formazione Agora coaching project di Michele Merola ed infine nel 2021 si diploma al SEAD (Salzburg experimental academy of dance). Dal 2022 lavora per la compagnia "Bittersweet" diretta da Perle Cayron, per la compagnia "Shifts art in movement" diretta da David Brandstatter nella produzione “Odyssee” e per la compagnia Oltrenotte diretta da Lucrezia Maimone nella produzione “Simposio del silenzio”. Autrice e danzatrice del solo "Negabsence".