una storia notturna
concept, coreografia e danza Nicola Galli musica Giacinto Scelsi, 3/4 had been eliminated maschere e costumi Nicola Galli produzione TIR Danza, stereopsis co-produzione MARCHE TEATRO / Inteatro Festival, Oriente Occidente residenze artistiche DID Studio / Ariella Vidach, Centro di Residenza della Toscana (Armunia - CapoTrave / Kilowatt), Oriente Occidente Studio_Passo Nord con il supporto di Rete Almagià
Il mondo altrove: una storia notturna è una creazione coreografica in forma di rituale danzato che celebra il moto di un mondo inesplorato. La creazione traccia un percorso ideale tra Occidente e Oriente, ispirandosi ai rituali indigeni dell'America del Sud, ai simboli del teatro Nō giapponese e alla ricerca musicale di Giacinto Scelsi. La creazione presenta una figura sciamanica finemente adornata per condurre una cerimonia magica e senza tempo. Il suo movimento e i lineamenti del suo volto offrono al nostro sguardo il rituale di una possibile tradizione altra, agito all'interno di uno spazio del sacro che accoglie l'esito di una convivenza armonica tra habitat naturale e azione umana. Un dialogo gestuale - espressione di sostegno vicendevole, dono perpetuo e comunione universale - si dischiude, invitandoci a decifrare i “geroglifici” di questa civiltà ignota e selvatica e ritrovare la nostra umanità nel riflesso dell'incontro.
Nicola Galli (1990, Italia) si occupa di ricerca corporea ed è coreografo, danzatore, light e costume designer. La sua ricerca si declina in azioni e dispositivi che spaziano dalla coreografia alla performance, dall'installazione all'ideazione grafico-visiva. Il suo lavoro abbraccia un orizzonte scenico trasversale, nel quale il corpo diviene il centro irradiante di un discorso artistico che si sostanzia in una sensibilità scenica votata all'esplorazione del movimento come panorama ibrido di saperi. Dal 2010 sviluppa un'indagine coreografica incentrata sul profondo rapporto tra uomo e natura e sull'analisi delle nozioni di "stratificazione" e "paesaggio". Dal 2014 è artista sostenuto dall'organismo di produzione TIR Danza. Nel 2018 vince il "Premio Equilibrio" - Fondazione Musica per Roma e il premio "Danza & Danza" come miglior coreografo emergente. Nel 2019 vince il premio nazionale "Sfera d'Oro per la danza".
una storia notturna
concept, coreografia e danza Nicola Galli musica Giacinto Scelsi, 3/4 had been eliminated maschere e costumi Nicola Galli produzione TIR Danza, stereopsis co-produzione MARCHE TEATRO / Inteatro Festival, Oriente Occidente residenze artistiche DID Studio / Ariella Vidach, Centro di Residenza della Toscana (Armunia - CapoTrave / Kilowatt), Oriente Occidente Studio_Passo Nord con il supporto di Rete Almagià
Il mondo altrove: una storia notturna è una creazione coreografica in forma di rituale danzato che celebra il moto di un mondo inesplorato. La creazione traccia un percorso ideale tra Occidente e Oriente, ispirandosi ai rituali indigeni dell'America del Sud, ai simboli del teatro Nō giapponese e alla ricerca musicale di Giacinto Scelsi. La creazione presenta una figura sciamanica finemente adornata per condurre una cerimonia magica e senza tempo. Il suo movimento e i lineamenti del suo volto offrono al nostro sguardo il rituale di una possibile tradizione altra, agito all'interno di uno spazio del sacro che accoglie l'esito di una convivenza armonica tra habitat naturale e azione umana. Un dialogo gestuale - espressione di sostegno vicendevole, dono perpetuo e comunione universale - si dischiude, invitandoci a decifrare i “geroglifici” di questa civiltà ignota e selvatica e ritrovare la nostra umanità nel riflesso dell'incontro.
Nicola Galli (1990, Italia) si occupa di ricerca corporea ed è coreografo, danzatore, light e costume designer. La sua ricerca si declina in azioni e dispositivi che spaziano dalla coreografia alla performance, dall'installazione all'ideazione grafico-visiva. Il suo lavoro abbraccia un orizzonte scenico trasversale, nel quale il corpo diviene il centro irradiante di un discorso artistico che si sostanzia in una sensibilità scenica votata all'esplorazione del movimento come panorama ibrido di saperi. Dal 2010 sviluppa un'indagine coreografica incentrata sul profondo rapporto tra uomo e natura e sull'analisi delle nozioni di "stratificazione" e "paesaggio". Dal 2014 è artista sostenuto dall'organismo di produzione TIR Danza. Nel 2018 vince il "Premio Equilibrio" - Fondazione Musica per Roma e il premio "Danza & Danza" come miglior coreografo emergente. Nel 2019 vince il premio nazionale "Sfera d'Oro per la danza".